- Un uomo adulto che piange di gioia per qualcosa di importante. Un lavoro dopo tanta disoccupazione, una persona cara che supera un'operazione difficile o, il top, la soddisfazione per qualche traguardo raggiunto dai propri figli.
La foto dei mondiali 2006 era d'obbligo |
- Giovani che aiutano gli anziani e anziani che aiutano i giovani. In tempi di eterno scontro generazionale, di "mandiamo a casa le mummie", quando vedo persone di età ed epoche molto diverse che collaborano non riesco a non avere i brividi. Anche se si tratta di organizzare la sagra della porchetta.
- Gli insegnamenti da insegnanti che non ti aspetti. Per intenderci, l'emblema supremo di questa fonte di lacrime e sorrisi misti è in Forrest Gump, quando Forrest dice a Jenny: "Non sono un uomo intelligente, ma so l'amore che significa".
Istruzione + Integrazione = Cultura |
- Beneficenza estrema da parte di miliardari. I miei amici complottisti diranno che questo prova la mia totale ingenuità, e forse è vero. Ma quando sento storie come quella di Warren Buffet o di Charles Feeney mi viene da pensare che essere ricchi non vuol dire per forza essere stronzi.
- Chi fa un lavoro difficile con gioia. L'insegnante in una scuola di periferia, l'infermiere che si occupa di malati terminali, chi versa mestoli di minestra alla mensa dei poveri o chi dà siringhe sterili ai tossicodipendenti: c'è gente che sente dentro di sé l'esigenza di fare del bene, a prescindere da problemi (molti) e guadagni (pochissimi).
- Vecchie coppie che si baciano o si tengono per mano. Perché due sedicenni che limonano felici (esaminando giornali tipo Lando, direbbe Elio) possono anche dar fastidio, ma due eminenze grige che dimostrano pubblicamente il loro amore sono un'esortazione alla vita.
- Chi ce la fa senza calci in culo. E per farcela non intendo (solo) creare un impero economico da zero (se non altro, perché purtroppo in Italia non ci sono molte opportunità in tal senso), ma vivere la propria vita con coraggio e dignità, superando i millemila ostacoli del destino bastardo porco (cit.) e raggiungendo l'età dei capelli bianchi e della pace dei sensi.
Sì, a questo punto è evidente: mi commuovono le cose che invidio. E va be', me ne farò una ragione.
Claudio Pizzigallo (Pizzi)
"Pizzi chi?" è anche su Facebook e Twitter: stacci dentro
Fantastico !
RispondiEliminaGrazie mille... Tu ovviamente sei nell'ultimo punto... :-)
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